Pulizie: meglio l’aceto o l’acido citrico?

Pulizie: meglio l’aceto o l’acido citrico?

Eco pulizie: Aceto vs. Acido Citrico

Quando ho iniziato ad avvicinarmi alle pulizie ecologiche la prima fase è stata, e lo ammetto senza problemi causa ignoranza ma tanta buona fede, pulire tutto con l’aceto! Tutta contenta ci pulivo dal bagno alla cucina ai pavimenti, lo usavo come ammorbidente insomma mi sentivo “Green Tosta” che stava facendo la sua parte e invece ho poi scoperto di aver scelto la soluzione sbagliata!

L’aceto inquina

Eh si perché per quanto se ne possa pensare l’aceto inquina ed è corrosivo ed esistono delle varianti molto più Green ed altrettanto efficaci e versatili…L’Acido Citrico!

L’Acido Citrico: l’alternativa Green

L’acido citrico deriva dagli agrumi in particolare dal limone, è un acido debole quindi a bassa concentrazione e non nocivo, viene usato anche come additivo e conservante alimentare (E330).

L’acido citrico inquina 53 volte di meno rispetto all’aceto!

Per dirla meglio occorrono 1875 litri di acqua per rendere nullo l’effetto di un litro di acido citrico diluito al 6% rispetto i 100.000 litri di acqua per far tornare nullo l’effetto di un litro di aceto per i pesci del mare, senza contare che l‘acido acetico dell’aceto è corrosivo, favorisce la liberazione di nichel da parte dei metalli e favorisce l’insorgenza della SNAS: Allergia sistemica al nichel.

L’acido citrico per cui è più sicuro per la nostra salute e per quella dei nostri mari, e ha molteplici usi
facendoci risparmiare notevolmente.

Può essere usato come anticalcare, scioglie le incrostazioni, anche quelle degli scarichi: usate mezzo bicchiere di acido citrico seguito da mezzo bicchiere di bicarbonato e da 1 litro di acqua calda. Acido citrico e bicarbonato reagiranno tra loro: li sentirete frizzare. La reazione dovrebbe aiutare a smuovere l’ingorgo.

Non usare acqua bollente per non rischiare di rovinare le tubature in plastica.

Pulizie: meglio l’aceto o l’acido citrico? Scegli l’Acido Citrico come:

  • Brillantante per la Lavastoviglie

Potete preparare una soluzione al 15% utilizzando 150 grammi di acido citrico e 1 litro di acqua, versate nella vaschetta del brillantante e posizionate il livello al massimo. Avrete stoviglie pulite senza residui né di calcare né di detersivo se poi utilizzate Detersivi per lavastoviglie EcoBio sarete certi di non ingerire sostanze tossiche.

  • Ammorbidente

Proprio perché elimina il calcare, quello che rende le fibre tessili dure e secche). Potete preparate la soluzione al 15% con un litro di acqua e 150gr di acido citrico. Versate poi nella vaschetta dell’ammorbidente 100 ml per acqua dolce o media e 150ml in caso di acqua dura (dosi per 4/5 kg di bucato).

  • Disincrostante e anti-calcare per la lavatrice, bollitore e sanitari

Come manutenzione degli elettrodomestici una o due volte al mese sarebbe opportuno effettuare un lavaggio a vuoto mettendo nella vaschetta del detersivo la soluzione preparata con 150 gr di acido citrico ed 1 litro di acqua ed avviare il lavaggio ad alta temperatura (se la lavatrice ha grossi problemi si può arrivare ad una diluizione del 20% per cui 1 litro di acqua e 200 gr di acido citrico).

Per eliminare il calcare depositato nel bollitore versate al suo interno 250 millilitri d’acqua e 1 cucchiaino di acido citrico. Se eseguite questa operazione alla sera, il mattino successivo noterete che il calcare sarà sparito e il bollitore sembrerà come nuovo. Svuotate e risciacquate bene il bollitore prima di utilizzarlo.

Potete usare la soluzione al 15% (150 gr acido citrico e 1 litro di acqua ) anche per rimuovere il calcare dai sanitari, dai filtri dei rubinetti e i tappi di vasche da bagno e lavelli.

  • Igienizzante dei sanitari

Mescolate 50 g di acido citrico e 1 L d’acqua, versate all’interno del WC e lasciate agire tutta la notte; addio macchie e calcare!

  • Anti-odore

Assorbe gli odori del frigo basta posizionare un contenitore aperto riempito con l’acido citrico e lasciarlo all’interno, volendo possiamo aggiungere qualche goccia di OE.

  • Dopo Shampoo

Chi utilizza shampoo ecologici privi di siliconi per la cura dei capelli potrebbe ritrovarsi, almeno inizialmente, a lottare contro i capelli crespi. Per risolvere il problema si consiglia di effettuare un risciacquo acido dopo lo shampoo, diluendo in un litro d’acqua uno o due cucchiai di aceto di mele oppure, appunto, un pizzico di acido citrico. I capelli risulteranno molto più lucidi e disciplinati

Pulizie: meglio l’aceto o l’acido citrico? Scopri i vantaggi nell’uso dell’Acido Citrico

  1. Riduzione dei detersivi per la casa da acquistare
  2. Autoproduzione di più prodotti con una sola materia prima
  3. Prodotto efficace in pochi istanti come anticalcare
  4. Efficace sia in lavatrice che in lavastoviglie
  5. Fa risparmiare se viene usato con buonsenso
  6. È meno inquinante dell’aceto
  7. Ne basta poco per ottenere un buon risultato
  8. È inodore e non lascia cattivi odori

Non usate l’acido citrico su:

  • Marmo vero
  • Legno
  • Pietra
  • Tessuti (direttamente, ma in tal caso sempre disciolto in una soluzione 1/10 di acqua)
  • Pavimenti in cotto
  • Dove sono sconsigliate le sostanze acide

Se non lo avete mai provato, fatelo! Vi garantisco che non ve ne pentirete è versatile e facile da preparare impiegando certamente meno tempo del comprare mille e uno prodotti senza contare il risparmio economico!

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